Aquila arpia (Harpia harpyja)


L'aquila arpia (nome scientifico: Harpia harpyja) è una specie di uccello della famiglia Accipitridae che vive nella zona neotropicale. È l'aquila più grande dell'Emisfero Occidentale e dell'Emisfero Australe, e l'unica specie del genere Harpia. Il suo habitat è il bosco piovoso. Non si riconoscono sottospecie.

L'aquila arpia è l'uccello nazionale del Panama e la specie simbolo della diversità biologica dell'Ecuador. E' chiamata anche aquila coronata, benché tale nome sia dato anche ad altre specie, in particolare alle specie Stephanoaetus coronatus e Harpyhaliaetus coronatus. Il genere Harpia, insieme a Harpyopsis e Morphnus forma la sottofamiglia Harpiinae.

Descrizione

L'aquila arpia è il rapace più potente; le dimensioni medie della femmina dell'arpia sono di 100 cm di larghezza, 200 cm di apertura alare ed un peso di 9 kg. Il maschio ha dimensioni più piccole: fino a 196 cm di apertura alare ed un peso approssimativo di 8 kg. È una delle aquile più grandi del mondo: la superano in apertura alare solamente per aquila delle Filippine (Pithecophaga jefferyi), l'aquila marziale (Polemaetus bellicosus, 206.5 cm), l'aquila reale (Aquila chrysaetos, 207 cm), l'aquila cuneata (Aquila audax, 210 cm), l'aquila di mare di Steller (Haliaeetus pelagicus, 212.5 cm), e l'aquila di mare (Haliaeetus albicilla, 218.5 cm), benché generalmente l'arpia maggiore sia più robusta.


Un'aquila arpia. Foto di guilherme jofili 

Gli adulti di entrambi i generi hanno un piumaggio di simile colore che consiste in tre tonalità basilari: grigio sulla testa; grigio molto scuro, quasi nero in alcuni esemplari, sulla doppia cresta della testa, sul collo, sulla parte superiore del corpo e sulle ali; e grigio molto chiaro, quasi bianco, nella parte inferiore del corpo e delle ali. Sulle zampe ha alcune linee scure. Sulla coda ha frange di grigio scuro e grigio molto chiaro. Il becco è grigio molto scuro. La pelle delle zampe è giallo chiaro. Le unghie sono di colore grigio molto scuro. Possiede un forte becco e degli artigli che possono raggiungere i 15 cm di lunghezza. Può vivere fino ai 40 anni. I suoi occhi hanno l'iride color cioccolato ed in alcuni casi questo di colore giallo. Questi uccelli formano coppie che durano tutta la vita.

Comportamento

L'età riproduttiva dell'aquila arpia comincia a 4 o 5 anni. Costruisce il suo nido con rami e bastoni incrociati sulle cime di alberi ad alto fusto (dai 20 ai 40 m dal suolo, circa). In questi nidi le femmine depositano 1 o 2 uova, ed hanno una cucciolata ogni 2 o 3 anni. Le uova si schiudono dopo 56 giorni. I piccoli sono alimentati giornalmente, ma talvolta la somministrazione di alimenti può sospendersi per una settimana, per dopo ricominciare. I piccoli impiegano più di 4 anni per completare il piumaggio da adulto.

L'aquila arpia una specie superpredatrice. Le sue prede favorite sono i mammiferi arboricoli come varie specie di scimmie, bradipi, coati, eccetera. Si alimenta anche di uccelli e rettili, come iguane verdi, serpenti, eccetera. Si alimenta anche di cuccioli di cervo, pecari, armadilli, ed altri mammiferi.

Nonostante le sue dimensioni, ha l'abilità di penetrare nelle fronde a fitto fogliame per cacciare le sue prede, ed è in proporzione uno degli animali più forti del mondo (solleva e porta in volo tre volte il proprio peso). Preferisce le fitte foreste vergini, ma la perdita del suo habitat la mette in pericolo di estinzione.

La morfologia dell'aquila arpia è altamente adattata all'habitat in cui caccia. Le sue ali, rispetto al corpo, non sono molto lunghe; ciò le permette di volare agilmente nelle cime degli alberi fitti, anche se sono larghe; la cresta e corona di piume hanno la funzione di reindirizzare i suoni verso le sue orecchie e, sommate alla vista acuta, la rendono adatta alla penombra e le permettono di percepire rapidamente i piccoli movimenti delle sue prede tra le spesse fronde.

È rapida ed abile nei suoi attacchi, essendo capace di portare fino alle cime degli alberi un cucciolo di maiale selvatico. Nella natura, l'aquila arpia caccia appena due volte a settimana, ed è questo il motivo per il quale sceglie prede di grandi dimensioni.

La specie di aquila arpia si estende dal Sudest del Messico, passando per l'America Centrale, fino al Sudest del Brasile e Paraguay ed il Nord dell'Argentina. Vive tanto nel versante atlantico come in quello pacifico.

A Panama, essendo un uccello nazionale, è protetta da istituzioni come Ancon, ANAM e lo Smithsonian Tropical Research Institute, tra gli altri. Prende il nome dalle Arpie, le donne metà uccello e metà mostro della mitologia greca.

Stato di conservazione

L'aquila arpia è considerata dalla classificazione IUCN come una specie prossima alla minaccia di estinzione.

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Fonte: Harpia harpyja - Wikipedia (parziale traduzione)