Tayra (Eira barbara)


Il tayra (nome scientifico: Eira barbara), è un animale onnivoro della famiglia dei Mustelidi, originaria delle Americhe. E' l'unica specie del genere Eira. 

Il Tayra è noto anche come tolomuco o perico ligero in America Centrale, motete in Honduras, irara in Brasile, san hol o viejo de monte nella penisola dello Yucatan, e cane degli alti boschi (o storicamente chien bois) a Trinidad. Il nome del genere Eira è derivato dal nome indigeno dell'animale in Bolivia e Perù, mentre barbara significa "strano" o "straniero". 

Descrizione

I tayra sono animali lunghi e sottili con un aspetto simile a donnole e faine. Si va da 56 a 71 cm di lunghezza, da 37 a 46 cm di coda lunga e folta, e pesano da 2,7 a 7 kg. I maschi sono più grandi, e un po' più muscolosi rispetto alle femmine. Hanno un pelo corto marrone scuro e nero, che è relativamente uniforme su tutto il corpo, gli arti e la coda, ad eccezione di una macchia gialla o arancione sul petto. Il pelo sulla testa e sul collo è molto più pallido, di solito marrone o di colore grigiastro. Individui albini o giallastri sono anche noti, e non sono così rari tra i tayra come lo sono tra gli altri mustelidi. 


Un tayra. Foto di Marie de Carne
Le zampe hanno dita di lunghezza diversa con punte che formano una linea curva quando tenute unite. Gli artigli sono brevi e curvi, ma forti, essendo atti per l'arrampicata e per scavare. I cuscinetti delle zampe sono senza pelo, ma sono circondati da peli sensoriali rigidi. La testa ha piccole orecchie arrotondate, lunghi baffi e gli occhi neri con riflessi blu-verdi. Come molti altri mustelidi, i tayra possiedono ghiandole odorifere anali, ma questi non sono particolarmente grandi, la loro secrezione non è così pungente come in altre specie, e non vengono usati per legittima difesa. 

Habitat

I tayra si trovano nella maggior parte del Sud America a est delle Ande, fatta eccezione per l'Uruguay, il Brasile orientale e tutta l'Argentina tranne le parti più settentrionali. Si trovano anche in tutta l'America Centrale, in Messico a nord fino a sud di Veracruz, e sull'isola di Trinidad. In genere sono presenti solo nelle foreste tropicali e subtropicali, anche se possono attraversare di notte le praterie per spostarsi tra le macchie di bosco, e occupano anche piantagioni coltivate. 

Sottospecie

Almeno sette sottospecie sono attualmente riconosciute: 
  • Eira barbara barbara (Argentina settentrionale, Paraguay, Bolivia occidentale e centrale e sud del Brasile)
  • Eira barbara biologiae (Costa Rica centrale e Panama)
  • Eira barbara inserta (dal Sud del Guatemala al centro di Costa Rica)
  • Eira barbara madeirensis (ovest dell'Ecuador e Brasile settentrionale)
  • Eira barbara peruana (Ande orientali in Perù e Bolivia)
  • Eira barbara poliocephala (Venezuela orientale, la Guyana, e il nordest del Brasile )
  • Eira barbara senex (centro del Messico, Honduras settentrionale)
  • Eira barbara senilis (Ecuador settentrionale)
  • Eira barbara sinuensis (Colombia, Venezuela occidentale, nord dell'Ecuador, Panama) 
Comportamento
  • Dieta
I tayra sono animali diurni e solitari, anche se di tanto in tanto sono attivi durante la sera o di notte. Sono onnivori, si cibano di roditori e altri piccoli mammiferi, così come di uccelli, lucertole e invertebrati, e si arrampicano sugli alberi per ottenere frutta e miele. Essi individuano la preda principalmente dall'odore, avendo relativamente poca vista, e inseguono attivamente le prede una volta localizzate, oppure di soppiatto o usando tattiche di agguato. 
  • Riproduzione
I tayra si riproducono tutto l'anno; le femmine entrano in estro diverse volte all'anno dai 3 ai 20 giorni alla volta. A differenza di altri mustelidi, i tayra non presentano diapausa embrionale, e la gestazione dura da 63 a 67 giorni. La femmina partorisce da uno a tre cuccioli, di cui si prende cura da sola. 

I cuccioli sono altriciali, cioè nascono ciechi e con le orecchie chiuse, ma sono già coperti da una folta pelliccia nera; pesano circa 100 g al momento della nascita. I loro occhi si aprono dopo circa 35-47 giorni dalla nascita, e lasciano la tana poco dopo. Cominciano a prendere il cibo solido a circa 70 giorni di età, e sono completamente svezzati dopo i 100 giorni. Cominciano a cacciare già dopo tre mesi: la madre porta inizialmente i cuccioli ad impratichirsi con prede ferite o lente. I giovani crescono completamente in circa sei mesi, e lasciano la loro madre per stabilirsi in un altro territorio a dieci mesi di età. 
  • Interazione con gli umani
I tayra sono giocosi e facilmente addomesticabili. I popoli indigeni, che spesso chiamano il tayra "cabeza del viejo", ossia "la testa di vecchio", a causa della loro pelle del viso rugosa, li tenevano come animali domestici per controllare i parassiti. A volte, attaccano gli animali domestici, come ad esempio i polli. 

Stato di conservazione

Le popolazioni selvatiche del tayra si stanno lentamente riducendo, soprattutto in Messico, a causa della distruzione dell'habitat per scopi agricoli. Tuttavia, è classificata dalla IUCN come una specie a rischio minimo. 
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Fonte: Tayra - Wikipedia (traduzione)